giovedì 10 luglio 2014

Oggi è l'ultimo giorno del laboratorio di giornalismo tenuto da Filippa Antinoro. Domani ci sarà la festa di conclusione del Campus estivo, dopodichè andremo in vacanza. La nostra redazione termina la sua avventura. In queste settimane abbiamo imparato tante cose nuove, e abbiamo avuto la soddisfazione di vedere pubblicati i nostri articoli sul nostro Blog.
Cristoforo

Durante questi giorni di Campus Estivo, abbiamo seguito un corso di giornalismo con l'esperta Filippa Antinoro, che è stata molto gentile con noi. Abbiamo scritto tanti articoli, che sono stati pubblicati sul blog. Abbiamo trascorso delle ore bellissime, al laboratorio di informatica, dove abbiamo preparato i nostri testi che hanno descritto le attività della scuola.
Marta Areddia; Asia Areddia, Beatrice Incorvaia

Quest'anno abbiamo seguito un bellissimo corso di gironalismo, con una giornalista bellissima di nome Filippa. A lei piace stare con i bambini, e con lei abbiamo imparato a scrivere articoli, che sono stati pubblicati su Internet, e abbiamo appreso le cinque W, che è una regola fondamentale del giornalismo. in ogni appuntamento abbiamo fatto delle interviste alle esperte dei vari laboratori e poi abbiamo scritto il pezzo, utilizzando Word. Per noi è stata una bella esperienza.
Forunato e Gabriele

Durante il Campus c'è stato il corso di giornalismo con una maestra fantastica di nome Filippa Antinoro che ha aiutato tutti noi a scrivere articoli, che sono stati pubblicati sul blog. Abbiamo passato delle ore fantastiche!!!.
Sofia

Durante il Campus ci sono stanti tanti laboratori, tra cui quello di giornalismo. Questo pon è stato utilissimo soprattutto perchè la giornalista Filippa Antinoro ha creato un blog, dove sono stati inseriti tutti i nostri articoli, foto e altro. Grazie a Filippa abbiamo imparato come scrivere un articolo, l'importanza del titolo, che deve catturare l'attenzione del lettore, e tanta altre regole del mondo del giornale, come le 5 W (quando, dove, chi, come perchè). Per me è stata un'esperienza fantastica!
Alice

Con la fine del Campus la nostra redazione va in vacanza. Il corso di giornalismo è stato molto interessante perchè abbimao imparato tante cose. Abbiamo visto come prendere le informazioni per scrivere articoli. E di articoli ne abbiamo scritti tanti! Sono stati tutti pubblicati nel nostro Blog, che ha riscosso tanto successo.
Leonarda e Bigita

martedì 8 luglio 2014

Ieri abbiamo intervistato Nuccia Cavallo che, assieme alle maestre Ninfa Cassarino e Giovanna Vaccaro, è responsabile del cineforum degli Orange. Gli Prange è la squadra dei bambini che frequentano la scuola materna e, in questo Campus estivo, sono 41. Li abbiamo trovati tutti attenti a vedere il film Re Leone.
- Maestra Nuccia, prima di occuparsi di cinema che cosa insegnava?
"Ho insegnato per vent'anni religione cattolica alla scuola dell'infanzia.
- Come fa a trovare tanta pazienza per badare a bambini così piccoli?
"Io ho tre figli, quindi ho una grande esperienza con i bambini così piccoli, di cui capisco le esigenze"
- Qual'è il film che fino adesso ha suscitato interesse nei bambini?
"Sicuramente il re Leone, ma anche altri film hanno catturato la loro attenzione"
- Commentate il film dopo averlo visto?
"Certamente, altrimente la visione non avrebbe senso. Insieme spieghiamo i temi affrontati nelle immagine cinematografiche"
-Ho mai seguito dei corsi di cinematografia?
- No, ma mi piacerebbe tanto!"

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Tra le attività del Campus estivo che preferisco c'è quella del Teatro, la cui insegnante è Monica Bevelacqua. Lei è molto brava e disponibile e ci divertiamo molto a provare le diverse parti. Per lo spettacolo finale, che si terrà l'11 luglio prossimo, presenteremo un inno. Ci stiamo esercitando parecchio per fare bella figura davanti ai nostri genitori.
Marta Areddia

lunedì 7 luglio 2014

Dragon Ball è un gioco di carte creato in Giappone, ma conosciuto in tutto il mondo. Si tratta di un gioco a due o più giocatori. A turno si lanciano le carte e, dipende dalle carte che il tuo avversario ti ha lanciato, tu devi attaccarlo con un carta di difesa, o con una dal potere più alto. Questo gioco è molto divertente, ma anche istruttivo, perchè impari a non alzare le mani contro i più deboli.
Alessio e Andrea

venerdì 4 luglio 2014

Mercoledì scorso abbiamo intervistato la nostra dirigente Clizia Nobile, preside della nostra scuola da un anno. Le abbiamo rivolto alcune domande e lei ci ha risposto, mostrando molta disponibilità.
- Il suo ruolo è molto impegnativo?
"Sì, il mio ruolo è molto impegnativo, perchè devo avere una visione completa della scuola, dai docenti agli alunni, e poi tutta l'orgnaizzazione. Devo fare in modo che tutto sia ben coordinato."
- Prima di diventare dirigente, di cosa si occupava?
"Prima di diventare dirigente, ero una pedagogista, mi occupavo di tutti i bambini con problemi. Pio mi sono occupata anche degli adulti. ho lavorato nelle carceri e nelle carcere minorili."
Ha apportato delle migliorie alla nostra scuola?
"Sì, alla scuola ho dato nuove regole, per quanto riguarda l'organizzazione e tempi della scuola dell'infanzia e di quella primaria. Inoltre, grazie all'aiuto del Comune, ho dato all'istituto un'immagine diversa, abbiamo dipinto le pareti, sistemato il cortile."
- Le piace lavorare in questa scuola?
"Sì, mi piace molto, perchè ci siete voi, che siete una bella utenza. Per me è bellissimo vedervi lavorare e raggiungere degli obiettivi al di là delle attività didattiche. Certao la scuola è grande e ha bisogno di tante migliorie. L'anno prossimo molte classi saranno provviste di tablet per gli alunni  e registro elettronico per gli insegnanti."
- Fare la dirigente era il suo sogno da bambina?
"No, il mio sogno da bambina era fare la pedagogista. Durante il mio percorso cìè stata questa variazione, che è stata dovuta ad un concorso per dirigente, a cui ho partecipato con le mie colleghe."
- Che rapporto ha instaurato con i docenti di questa scuola?"Ho cercato di creare una squadra. Un dirigente nuovo dà delle regole nuove, e se poi si forma una bella squadra, si può svolgere un grande lavoro."
- Quante ore al giorno lavora?
"Ogni giorno so quando arrivo a scuola, ma non so quando posso rientrare a casa".
- Come fa a conciliare il suo lavoro con la famiglia?
"In questo momento sono in una posizione fortunata, i miei figli sono grandi e indipendenti, così posso dedicare tanto tempo alla scuola."
 

Oggi con la mestra Maria Pia abbiamo eseguito altri due epserimenti al laboratorio di scenze. Si tratta di Palloncino a reazione e Palloncino gonfia e sgonfia.
Per il primo esperimento l'occorrente è: uno spago, una cannucci, un palloncino e el nastro adesiviìo. Come si procede?. Si inserisce lo spago allinerno della cannuccia, e cui si lega un palloncino gonfio, il palloncino gonfio è stato attaccato con il nastro adesivo alla cannuccia. Una volta lasciato andare il palloncino comincia a correre velocemente. Questo è lo stesso principio dell'aereo.







Invece per il secondo epserimento è necessario avere un contenitore con dell'acqua calda e un contenitore con dell'acqua fredda, una bottiglietta di plastica vuota e un palloncino. Leghiamo il palloncino al collo della battoglia di plastica e la immergiamo nell'acqua calda. Notiamo uno strano fenomeno che è anche il pricipio della mongolfiera: il palloncino con il vapoore acqueo che si forma all'interno della bottiglia a contatto con l'acqua calda, si gonfia. Lo sesso pallonciano a contatto con acqua fredda si sgonfia.
Antonio Scepi
Oggi noi gironalisti dei Blue, ci siamo recati nel laboratorio di scienze, dove abbiamo assistito ad un esperimento, realizzato dalla maestra Maria Pia. L'esperimento si intitola "Natflania Saltellante".
Materiali occorrenti:
Contenitore trasparente, qcqua, aceto, naftalina e bicarbonato

Procedimento:
Versare l'acqua nel contenitore trasparente, aggiungere l'aceto, quindi inserire nel composto le palline di naftalina. Ci aggorgiamo che le palline rimangono nel fondo del contenitore. Ma se aggiungiamo al composto del bicarbonato, le palline di naftalina a contatto con questo miscuglio, cominciano a saltellare. Questo perchè il bicarbonato provoca nella naftalina delle bollicine che le rendono più leggere. Ma una volta in superficie le molecole si ricompongono, la naftalina diventa più pesante e riscende in fondo dove, grazie al bicarbonato, si riformano nuovamente le bolle che riportano in alto la naftalina.

Cristoforo, Elvira,Beatrice,Federica, Aurora, Antonio, Flavio


 

Oggi abbiamo intervistato la maestra Marilena e abbiamo scoperto che è un'appassinata di musica sin da bambina, perchè il papà era musicista. Si è laureata al Conservatorio musicale di Caltanissetta e ama molto lavorare con i bambini. Lei ama tutti i generi musicali, in particolar modo quella leggera italiana. Milena ci ha detto che è in grado di suonare tutti gli strumento, ma quello che le piace di più è il pianoforte. Per giorno 11, che è la giornata finale del Campus, la maestra sta presentando una canzone appartenente al genere dei canti popolari siciliana e che si intitola Sicilia, Sicilia. I suoi corsisti che sono i gree, canteranno questa canzone davanti a tui, insegnanti, bambini, genitori, e la dirigente. La festa di girono 11 segna la dine di questa esperienza che è stato il Campus Estivo del Secondo Circolo Didattico Enrico Solito.
Giorgia






giovedì 3 luglio 2014

Oggi abbiamo intervistato la maestra Emanuela, che insegna arte durante il nostro Campus estivo. Noi, con lei, stiamo preparando dei contenitori realizzati con le bottiglie di plastica di Coca Cola e Sprite.
- Quale tipo di arte ti piace?
- Mi piace l'arte del riciclaggio, cioè riutilizzare il materiale che troviamo a casa, che anzichè buttarlo lo trasformiamo in oggetti nuovi
- Da dove prendi tutta questa immaginazione?
- Le idee mi vengono durante la notte, inoltro Internet con i suoi tutorial mi aiuta molto ad avere nuove idee.
- Quali sono i materiali con cui preferisci lavorare?
- Io preferisco lavorare con la plastica e con diversi tipi di carta che risultano maneggevoli
- Ti piace lavorare con i bambini? 
-Sì, mi piace molto lavorare con i bambini, soprattutto se sono curiosi e volenterosi.
- Come nasce la passione per l'arte?
- La mia è una passione innata. Disegnare e colorare serve ad esprimere se stessi e i propri sogni. Quando ero bambina sognavo sempre il cavallo alato, che poi ho disegnato.
-Quale è il tema che è stato scelto per il progetto? 
- Il temo è il recupero di materiale e la salvaguardia dell'ambiente.

Cristoforo Domicoli, Marta Areddia, Giorgia Lo Chiano, Sofia Portelli, Asia Areddia, Angelo Russo, Elsa Gennuso, Alessandra Rizzo, Elvira Gennuso, Alice Tandurella, Alessandra Cannì, Gabriele Vosso, Fortunato Fidone, Leonarda e Bighita Veselj












martedì 1 luglio 2014

7 giugno 2014, ore 11:00. Noi bambini dei blue ci siamo improvvisati pasticceri, in una splendida e calda giornata. Tutti avevano dei simpatici grembiuli colorati. Abbiamo iniziato a pesare farina, zuccheo e burro. Abbiamo montato in una grande ciotola le uova con un pizzico di sale e lo zucchero, e poi abbiamo versato a pioggia la farina con il lievito e il burro. Abbiamo trasferito il composto in una teglia imburrata. alla fine abbiamo messo a raggera le mele, che altre bambine avevano tagliato a fette. Il momento più prezioso è stato quando abbiamo tagliato e gustato questo soffice dolce
.Elvira Gennuso e Alessandra Rizzo
Venerdì scorso c'è stata la preparazione dei dolci e delle torte. Tutti siamo diventati chef: alcuni anno portato gli ingredienti: un litro di latte, 6 uova, lo zucchero a velo, le formine per fare i biscotti; la farina; il lievito. Abbiamo preparato la torta di mele, Prima di tutto abbiamo messo le uova nella scodella, po abbiamo aggiunto lo zucchero, il latte e poi in un'altra scodella abbiamo messo lo zucchero, il latte e poi abbiamo aggiutno lo zucchero e la farina e abbiamo mescolato il tutto. Una volta pronte i docli ce li siamo mangiati tutti quanti.



La mia passione per il disegno è nata da uno scarabocchio. Un giorno ho notato che da uno scarabocchio era noto un paesaggio con i fieri, cascate, fiumi  e laghi. Da quel giorno ho frequentato tanti corsi di disegno in una scuola d'arte. A scuola ho imparato a disegnare con la matita, ma amche con il compute, insomma a me piace disegnare in tutti i modi

Cristoforo, Davide Domicoli
La cosa più bella di questo  Campus sai cos'è?? La piscina. Tutti in piscina a nuotare in libertà. i tuffi a bomba di qua e di là, ed è una grande felicità.
Manuel Costarelli


La piscina è un'attività che facciamo due volte la settimana ed è spettacolare perchè ci fanno giocare con tantissime palle colorate dentro l'acqua, o ci fanno ballare
Aurora

Oggi siamo andati in piscina e ci siamo divertiti un sacco. La piscina si trova nel cortile della scuola e ci sono dei bagnini, che sono pronti a salvarci in caso di pericolo.
Leonarda

Mi sento libero in piscina e sono felice perchè facciamo tanti giochi. La pratichiamo due volte la settimana e ci stiamo un'ora. La piscina è molto grande e si trova nello spazionso cortile che c'è all'interno della nostra scuola.
Gabriele Voddo

Tutti in piscina, che gran divertimento!!! In piscina ci divertiamo, perhè non fatichiamo. E siamo liberi, percò non mi piacciono che schizzano! Il bello è che ci rinfreschiamo, alcuni sanno nuotare e altri no! Alcuni di loro si tiffuno e altri no!!
Giuseppe

La piscina è un'attività cje pratichiamo due volte a settimana ed è uno sport che ci piace molto, a parte gli schizzi. A me piace seguire la lezione in piscina, perchè mi piace nuotare , inoltre mi rilasso perchè posso giocare con le mie compagnette!
Federica D'Alessandro

Quando andiamo in piscina mi piace molto, perchè ci divertiamo e ache perchè ci piuace nuotare e giocare. La piscina è molto grande e gli animatori che fanno giocare in acuqa,
Falvio Incorvaia e Gaia Cunsolo

In tutto questo Capmus, la materia che preferisco è la piscina, Ogni giorno essa viene assegnata ad un squadra, e ognuno così ha il proprio turno. Oggi per esempio è toccato a noi nella prima ora. La parte che non ci piace è quando dobbiamo uscire dallìaqua. Io e la mia amica chiara ci mettiamo sempre le ultime,
Sofia

La danza urbana è la danza di strada, che al giorno d'oggi si è evoluta diventando danza Hip Hop. I passi sono molto strani, i balli sono molto veloci, per non parlare delle canzoni. La lezione viene tenuta in un'aula della scuola al secondo piano. L'esperto che ci segue è molto baravo e a me piace tantissimo frequentare questa attività.
Chiara Cilia